tracciabilità e innovazione

Innovazione e Tracciabilità nel mondo vitivinicolo

La filiera italiana del vino, dal campo al bicchiere, conta 38mila imprese e garantisce al Paese 21,5 miliardi di euro di fatturato diretto, di cui 10 miliardi derivanti dall’export.

Ogni euro di valore aggiunto direttamente generato dalle imprese del settore, si legge nello studio, crea 4,2 euro nell’intera economia nazionale grazie agli impatti indiretti e indotti su altre filiere del made in Italy, dalla logistica al commercio al dettaglio, dalla ristorazione al settore immobiliare. «Le filiere che rappresentiamo assumono un rilievo strategico per il sistema economico italiano – ha detto la presidente di Federvini, Micaela Pallini – ma le nostre imprese ancora oggi sono molto esposte a incertezze di natura geopolitica, normativa, commerciale, inflattiva».

Nel cuore delle nostre comunità, agricoltori e produttori locali lavorano instancabilmente per portare sulle nostre tavole cibi genuini e di qualità.

In tempi di crisi come quelli che stiamo vivendo, il loro ruolo diventa ancor più centrale e delicato, sottolineando l’importanza di sostenere le economie locali.

Per questo è indispensabile chiedersi come può l’innovazione digitale e la tracciabilità dei prodotti vitivinicoli, due pilastri fondamentali su cui si basa la soluzione offerta da Chain4Italy, supportare il settore e creare valore?

→ La tracciabilità nel settore vitivinicolo non è soltanto una garanzia di qualità e sicurezza per il consumatore, rappresenta anche un’opportunità senza precedenti per i produttori di far conoscere la propria storia, la propria filosofia di produzione e i valori che ispirano il loro lavoro. Attraverso il nostro sistema di tracciabilità, i viticoltori possono fornire informazioni dettagliate sulle tecniche di coltivazione, sulla provenienza delle uve, sui processi di vinificazione e sulle pratiche sostenibili adottate in vigna.

→ La tracciabilità permette di evidenziare il legame inscindibile che esiste tra il vino e il suo territorio di origine, valorizzando le specificità di ogni area vitivinicola e le tradizioni enologiche che ne caratterizzano la produzione. I consumatori, sempre più interessati a comprendere l’origine e le caratteristiche dei prodotti che acquistano, trovano nella tracciabilità uno strumento per viaggiare virtualmente nelle diverse regioni vitivinicole italiane, scoprendo le storie di piccoli produttori locali e apprezzando la diversità del panorama enologico nazionale.

→ La tracciabilità contribuisce a costruire un rapporto di fiducia e di fedeltà tra produttori e consumatori. Offrendo trasparenza e garantendo l’autenticità dei prodotti, i viticoltori possono instaurare un dialogo aperto con i propri clienti, rispondendo alle loro esigenze di sicurezza alimentare e alle richieste di maggiore sostenibilità e responsabilità sociale.

Ecco come tracciabilità e innovazione nel settore vitivinicolo si rivelano essere un potente strumento di valorizzazione e di comunicazione per i produttori, offrendo l’opportunità non solo di raccontare la propria storia e di far conoscere il valore dei propri vini, ma anche di rispondere in modo efficace alle sfide di un mercato in difficoltà e di costruire un rapporto solido e duraturo con i consumatori.

Fonte: Il Sole 24 Ore

Leave A Comment